domenica 11 dicembre 2016

40 ANNI DI BASEBALL A TARANTO

Ci siamo, si terra' venerdì 16 dicembre presso il centro sociale Pasanisi in via Lago di Scanno, nei pressi della Parrocchia dei SS Medici la manifestazione che rievocherà questi 40 anni di baseball a Taranto.
Saranno esposti alcuni cimeli, proiettato una video in cui saranno ricordati questi 40 anni  e soprattutto premiati i pionieri di questa grande avventura.
Nella serata ci sarà anche una proiezione dei programmi societari per il 2017, la possibilità di scambiarci auguri per le imminenti festività.

Atleti, tecnici, dirigenti, genitori, Insegnanti.... siete tutte invitati




giovedì 1 dicembre 2016

Tutto tace sulla vicenda diamante


Non si registra nessuna novità sul fronte del campo da baseball a Taranto, nonostante i numerosi tentativi e le richieste di aggiornamenti fatte pervenire al Comune di Taranto. I Tritons lavorano da 7 anni sul territorio tarantino , inserendo l'attività agonistica in un fronte più ampio di impegni volti alla promozione sociale nelle Scuole e negli Oratori tramite il medium sportivo, continuando tra l'altro nell'alveo di una tradizione lunga 40 anni che ha sempre dovuto confrontarsi con la grave mancanza di una casa sportiva.

Il Sindaco di Taranto, Ippazio Stefano alle prese con il baseball
Più volte abbiamo incontrato e parlato con il Comune di Taranto, con i vari assessorati competenti tra i quali ricordiamo quelli ai Lavori Pubblici, all'Urbanistica, al Patrimonio ed ovviamente allo Sport. Abbiamo incontrato più volte anche il Sindaco di Taranto, con il quale è stato altresì effettuato un sopralluogo nella zona individuata per la nascita del diamante, in via Golfo di Taranto. Abbiamo coinvolto anche il Presidente della Federazione Mondiale di baseball e softball, Riccardo Fraccari che ha cercato un contatto con l’Ente Civico tarantino. Ci teniamo a precisare che mai ci siamo sognati di chiedere uno stadio del baseball, ma un campo minimalista in stile Ballpark, un progetto leggero, senza impiego di grandi opere in cemento e perfettamente integrato con il verde pubblico. Ad oggi, dopo tanti anni, il baseball ed il softball a Taranto vivono una situazione di grande precarietà che non ci lascia molto sereni per l’immediato futuro. La mancanza di un campo da baseball pone la nostra attività in una situazione di netto svantaggio nei confronti delle realtà ospitate da altre municipalità, grandi o piccole che siano. Una situazione a cui, nonostante tutto, si è sempre ovviato con il ricorso puntuale ad un grande spirito di sacrificio che ha permesso a questa Città di essere rappresentata nei campionati Nazionali senza soluzione di continuità negli scorsi anni; il sacrificio è stato possibile perché in fondo siamo sempre stati motivati anche dalle promesse che questa Amministrazione ha continuato a farci, alle quali noi abbiamo sempre voluto credere. 
Ipotesi Ball Park in Via Golfo di Taranto

Attualmente ci alleniamo e giochiamo in un campo da calcio comunale nei ritagli di tempo lasciati liberi dalle "squadre di calcio" . Inoltre il campo Tramontone è oggetto di bando pubblico che potrebbe snaturare la vocazione sociale di quella struttura, che seppur ai limiti della decenza , ci permette (si badi, non solo a noi) di sopravvivvere. In una situazione del genere è davvero difficile organizzare una attività agonistica che preveda campionati giovanili ed un impegno gravoso quale la Serie C nazionale. La mancanza del campo e il sempre rinviato mantenimento delle promesse riguardanti la sua realizzazione hanno scoraggiato gli sponsor che negli anni si sono avvicinati e hanno scoraggiato gli atleti che non intravvedono nemmeno la possibilità di essere ripagati dei loro sforzi trovare: in caso di promozione in Serie B saremmo infatti costretti a rinunciare a disputare il campionato oppure giocarlo nel diamante di un'altra città ( il più vicino si trova in provincia di Lecce); ma ciò che risulta più difficile è dover spiegare ad un bambino come mai a Taranto non ci sia un campo per il loro sport preferito al contrario di ciò che avviene in tante località italiane. Anche la possibilità di usare il campo di Via Cugini nel centro sportivo della Marina Militare è svanita, vista l’agibilità della sola pista di atletica e di un campo da tennis. Vogliamo saperne di più e capire dove stiamo andando, per tutelare gli interessi dei ragazzi e l’immagine della Città.

Assessore allo Sport Scasciamacchia con i Baby Tritons 


Assessore allo Sport Francesco Cosa che parla ai giovanissimi Tritons 


domenica 16 ottobre 2016

40 ANNI FA I PRIMI INNING IN TERRA TARANTINA: UNA STORIA DI AMATORI E PIONIERI

È forse un adagio un po' troppo utilizzato ma rimane pur sempre vero che, da un punto di vista sportivo, nelle bocche della maggior parte dei tarantini c'è spazio solo per masticare il calcio. È vero oggi ed era sicuramente vero 40 anni fa. E d'altronde non poteva essere altrimenti, se si considera che il 31 ottobre 1976, in un Novara-Taranto di serie B, faceva il suo debutto con la maglia rossoblù il bomber di Capracotta, Erasmo Iacovone. La città dei Due Mari si preparava insomma, proprio 40 anni fa, a vivere il suo breve, intenso e in una certa misura drammatico biennio di glorie calcistiche, quello di cui tutti i padri tarantini raccontano inorgogliti e commossi ai propri figli.
Ai successi del mondo del pallone faceva coro un rimarchevole impegno da parte dell'amministrazione comunale di allora nel campo dell'edilizia sportiva, di cui non si sottovalutava l'importanza sociale. Come sottolinea lo storico Giuseppe Stea, «delle attuali strutture sportive pubbliche, l'80% fu progettato e realizzato dal 1976 al 1983», a testimonianza di una grande attenzione per la creazione di spazi comunitari per la pratica sportiva in ogni quartiere.



Non è allora forse un caso che, pur nel monopolio calcistico sulla nostra città, proprio alla data 17 ottobre 1976 risalga la prima partita ufficiale di baseball giocata a Taranto. In quella domenica autunnale di quaranta anni fa, la neonata formazione jonica della A.S. Baseball Mitem Sud ospitò al Salinella B la più esperta compagine salentina del GBC Cus Lecce, in un incontro valevole per la seconda giornata della 1° Coppa C.A.B.S. Mar Vin, un torneo di preparazione alla serie C organizzato dal CONI e dalla FIBS in Puglia. Sono questi i dati che emergono dall'archivio raccolto in questi anni, con cura certosina, da Antonio Maggio, presidente dell'attuale rappresentativa jonica di baseball, i Tritons Taranto, e dai ricordi di alcuni pionieri del Batti&Corri locale, come Piero Romano o Mimmo Galasso. Attraverso una serie di trafiletti di secondaria importanza su testate quali Il Corriere del Giorno e La Gazzetta del Mezzogiorno, si riconosce, talvolta nitidamente, talvolta lacunosamente, l'attività in quegli anni di un fervente movimento in rapida crescita.

Quella A.S. Baseball Mitem Sud si era costituita, con tanto di presentazione alla stampa in un bar del Borgo, in data 29 giugno. Lo sponsor, in una città come la nostra, non poteva che essere una ditta dell'indotto dell'Italsider, e il presidente e finanziatore della nuova impresa sportiva, il commendatore Angelo Guarini, fu in parte spinto a caricarsi di quell'onere dall'affetto verso suo figlio, appassionatosi allo sport nazionale americano. 

Si potrebbe quindi pensare che il baseball a Taranto fosse nato come frutto di un isolato atto di mecenatismo interessato. Niente di più falso. Veniamo infatti a sapere da Mimmo Galasso, storico lanciatore tarantino e negli anni '90 dirigente dei Maran 74, che, nei due anni precedenti alla nascita della Mitem, ben quattro squadre di baseball, più o meno amatoriali per organizzazione, erano attive nel nostro territorio. Queste usavano sfidarsi tra loro in partite stracittadine su campi di fortuna, tra i quali lo spiazzo antistante la palestra "Ricciardi" rimaneva il preferito. La Mitem stessa nacque dalle ceneri di una di queste formazioni, la Leader Taranto.
Volendo andare ancora più indietro nel tempo, il baseball era approdato per la prima volta a Taranto, come in tante altre realtà italiane, insieme alle truppe alleate alla fine del secondo conflitto mondiale. Nella città "d'u spezzijedde" (una versione locale del gioco della lippa, imparentato questo a sua volta con gli antenati angloamericani del baseball) però, lo sport americano per eccellenza sembra aver attecchito su un'iniziativa tutta locale. Fu infatti il cestista Passariello, ammaliato dal fascino della disciplina, a coinvolgere alla metà degli anni '70 i primi ragazzi della periferia tarantina alla pratica di questo nuovo sport. L'entusiasmo per la novità e la bellezza del gioco fecero il resto: si stima che, entro il 1976, una quarantina di ragazzi avessero già indossato un guantone e lanciato la palla con le cuciture.

Alcuni tra questi riuscirono appunto a coinvolgere l'imprenditore Guarini, il quale nel settembre 1976 si dichiarava impressionato dalla loro fame di sport: «Guardando questi ragazzi non me la sentii di dire loro di no [...] si tratta di ragazzi veramente in gamba, volenterosissimi». A quella prima Mitem Sud, che trovava in un tarantino purosangue come Piero Romano (2B) uno dei propri giocatori di maggiore prospettiva, non mancava l'internazionalità. Il lanciatore partente era infatti spesso l'italoamericano Eupremio Hayworth, mentre il miglior battitore era indiscutibilmente l'italoaustraliano Ferrari, autore di un homerun al debutto assoluto della squadra a Monteroni (Lecce) e scomparso purtroppo anni addietro in un terribile incidente stradale.

Oltre ai pionieri con la divisa navy blue della Mitem, non va dimenticato l'apporto straordinario di Michele Dodde, arbitro di quel primo storico ball game al Salinella. Generale in pensione dell'esercito, Dodde era in quegli anni contemporaneamente giudice di gara, cronista e fotoreporter del baseball primordiale a Taranto e nel resto della Puglia, una vera e propria colonna portante per il movimento dunque. 
Certo è che sfogliando le testate locali di quei mesi possiamo notare come non mancassero errori e incomprensioni quando era il momento di dedicare qualche riga al baseball: per fare degli esempi banali, la Mitem diventa talvolta Mitez e l'arbitro Dodde viene citato come Doddole in più di una sede, ma le foto che ci rimangono di quella prima partita del 17 ottobre 1976 tramandano una significativa verità su cui riflettere: la curiosità attorno al baseball era qualcosa di notevole nella Taranto dell'epoca e l'attendance era sicuramente superiore a quella in cui oggi si può sperare per una qualsiasi partita di Serie C Fibs al Sud.


Nell'intento di celebrare una storia ormai longeva, nella speranza di ritrovare quell'entusiamo originario e di vivere in futuro nuovi glory days col baseball a Taranto, i Tritons si stanno facendo promotori di una mostra-evento in occasione di questo sorprendente quarantesimo anniversario, da tenersi in dicembre nel capoluogo ionico. Nell'attesa, ho l'onore di tramandare ai posteri il tabellino di quella partita senza precedenti che, quarant'anni fa, inaugurò il cammino del baseball a Taranto: 

Inning
I
II
III
IV
V
VI
VII
Tot.
GBC Cus Lecce
5
2
5
0
0
0
0
12
AS Mitem Sud Taranto
4
1
1
1
0
0
0
7

(Partita sospesa al VII inning per insufficienza di luce)

Marco Costante 

mercoledì 21 settembre 2016

Ritorna il Softball, al via lo "Jonian Hit & Run ",

Andare oltre  i numeri della precedente edizione sembrava un'impresa difficile, invece la ASD Tritons Taranto ha saputo superarsi, nonostante le difficoltà, tra tutte quella del campo.
Così come la precedente edizione, il torneo sarà patrocinato dal Comitato UISP Taranto e verrà disputato al Campo Comunale di Tramontone.
Lo spirito del torneo è di natura puramente amatoriale, infatti i Tritons organizzano questo evento proprio per permettere a tutti di poter giocare e tra questi rientrano ex giocatori, ragazze, genitori dei ragazzi del settore giovanili ed in maniera crescente sempre più persone che giocano per semplice curiosità o per provare un nuovo sport.
I Tritons hanno designato Marco Costante quale "Commissioner" di questo Torneo, il quale ha anche scelto i nomi dei Teams. L'anno scorso furono scelti dei nomi che richiamavano le tradizioni alimentari marinaresche in chiave Usa ovvero Clams, Mussels e Fried Squids invece ques'anno anche in onore dei nostri amici latini , i nomi sono stati ispirati alle attività lavorative tradizionali del nostro territorio quindi : Industriales, Campesinos e Pescadores.
Andando oltre questa parentesi goliardica che però è in linea con il principio del puro divertimento che ispira la manifestazione, questo Torneo è stato capace di richiamare ben 40 partecipanti provenienti da 5 diverse province di Taranto ed addirittura anche da Lecce, inoltre il torneo assume una connotazione internazionale grazie alla partecipazioni di ragazzi provenienti da Cuba e dalla Repubblica Dominicana.
Una scelta vincente quella di puntare sull'amatoriale, in questo periodo in cui le attività agonistiche sono ferme, il movimento del batti e corri tarantino invece rimane in fermento, inoltre questa formula ci permette di svolgere una attività promozionale più efficace, in quanto a chi si vuole avvicinare a questo gioco facciamo provare fin da subito l'ebrezza del gioco.
Clams e Mussels in campo nel 2015

martedì 6 settembre 2016

Finite le vacanze, i Tritons tornano in campo

Riposti ombrelloni e sedie sdraio i Tritons ritornano in campo con una serie di iniziative volte alla promozione del baseball e del softball.
Mussels primi nell'edizione 2015
Per il secondo anno consecutivo sarà disputato il Trofeo Uisp "Hit & Run", manifestazione aperta a tutti coloro vogliano divertirsi giocando a Baseball in maniera amatoriale, con una serie di facilitazioni e con i ragazzi della Serie C a fare da istruttori. Un torneo puramente votato al divertimento a cui partecipano i genitori dei ragazzini delle attività giovanili, ex giocatori, semplici curiosi sia donne che uomini. L'anno scorso la spuntarono i Mussels che portano a casa il trofeo offerto dalla  UISP Comitato di Taranto presieduto da Antonio Adamo. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 settembre, coordinatore dell'evento Marco Costante (3246284306) che provvederà a darvi tutte le info necessarie.

Il Torneo si disputerà al Campo Comunale di Tramontone  e inizierà giovedì 22 settembre partite si giocheranno ogni giovedì dalle 19,30 alle 21.
I Tritons forniranno a chi ne è sprovvisto tutto il materiale tecnico necessario quali, guantone, mazza o caschetto.
Vi aspettiamo!



lunedì 1 agosto 2016

Coach Maggio, nuova esperienza internazionale



Arriva il poker in azzurro per il Manager dei Tritons Taranto Baseball, infatti il tarantino farà parte dello staff  della Nazionale Italiana U12 impegnata nel XII Mundial Hit, gala internazionale di Baseball Giovanile che parte il 3 agosto e termina domenica 7 con le finali.
Dal 2013 Coach Maggio fa parte di questo coaching staff, all’interno del Progetto Verde Azzurro, messo in campo dalla Federbaseball per monitorare su tutto il territorio nazionale le giovani leve, un lavoro che non si ferma mai e che prima del Mundial Hit ha visto affrontare diverse fasi di selezioni nei vari raduni che sono stati effettuati,in tutta Italia  per permettere  agli staff tecnici di formare queste selezioni che si affronteranno in questo torneo insieme alla Repubblica Ceca e selezioni dagli Stati Uniti.

Il torneo si disputerà a Cupra Montana, cittadina di poco meno di 5000 abitanti che però ha nelle infrastrutture dedicate a questo Sport due gioielli: “ Quando si vestono i colori della propria nazione si sente sempre un certo orgoglio, ma soprattutto la responsabilità nei confronti di questi giovanissimi atleti, all’esordio o quasi nelle manifestazioni internazionali , continuando il coach dei Tritons : negli Under 12 questo è un momento delicato perchè si richiede a questi ragazzini di fare il cambio di passo soprattutto nell’approccio mentale al gioco, sono contento di far parte di uno staff in cui ci sono Coach di grandissima esperienza e speriamo di portare a casa dei buoni risultati soprattutto in chiave di sviluppo dei giocatori. Nel 2020 il Baseball torna alle Olimpiadi poi c’è il World Baseball Classic ancora il il Premier 12 tutte manifestazioni internazionali di altissimo livello nella quale l’Italia vuole essere sempre più performante quindi il lavoro dai settori giovanili deve essere svolto con grande attenzione e per me averne fatto parte in questo ciclo di 4 anni è motivo di orgoglio e di grande crescita professionale”.

giovedì 23 giugno 2016

Ultimo atto casalingo per i Tritons


Domenica va in scena l'ultimo atto casalingo per la Serie C , ospiti gli Angels Matino che hanno già conquistato il diritto di poter disputare i playoff, la partita inizia alle 15.30 al Campo Comunale di Tramontone.
Un derby sempre molto acceso anche alla luce di quello che è successo nell'ultima partita a Matino, ma il passato non conta ora la testa va a questo partita che i Tritons vogliono giocare al meglio.
Antonio Maggio in azzurro
Sempre assenti Alabrese e Palazzina i rossoblu schiereranno in campo la green line composta da Chirulli, D'andria e Palombella.
Il tecnico Antonio Maggio precisa :" Per noi il campionato ha ancora un senso, abbiamo accarezzato il sogno dei playoff ma sapevamo che era molto difficile non tanto per la differenza dei valori tecnici ma soprattutto per il poco tempo che abbiamo per lavorare, non voglio accampare scuse ma i dati sono oggettivi. Vogliamo finire bene e vincere queste due restanti partite, faremo degli esperimenti anche in previsione della prossima stagione".
Antonio Maggio reduce dal Raduno Selezione del VerdeAzzurro che si è tenuto a Bolzano :" Una bella esperienza, come sempre l'azzurro ha un fascino particolare. Bolzano è una città a misura di Sport, una attenzione a questo principio imbarazzante rapportata a quella che ogni giorno vivo in questa Città, e non parlo solo di baseball".
La mattina alle 11 gioca la Under 14 di Luca Augenti che ha mostrato grandi progressi giocando con ragazzi molto più piccoli a questa categoria, una scelta meditata e voluta per dare un anno ulteriore di crescita senza affanni. Il lavoro di Augenti coadiuvato da Alexia Diana e Antonello Arboritanza sta dando buoni risultati e ragazzini del 2005 come Nicola  Lo Savio, Diego Vendola e Filippo Patruno lasciano presagire un buon futuro.
Luca Augenti e Alexia Diana